sabato 8 agosto 2009

Fra Paolo Boldrini, missionario




Yunike Mgaya, bimba della Tanzania è in attesa di un intervento urgente


Di Valerio Gardoni

Viadana, Mantova. In questi giorni d’inizio d’estate non è solo il vento che porta la calura dal continente africano a invadere le torride giornate delle basse, dall’Africa è arrivata una bimba che di nome fa Yunike Mgaya, il suo piccolo cuore ha bisogno d’un aiuto per continuare a battere.
A Viadana la piccola non è arrivata per caso, si accompagna a Fra Paolo Boldrini, viadanese di nascita e africano di vita, che ha portato con se la piccola affetta da “rigurgido aortico”, una malattia cardiaca, congenita od acquisita, in cui la valvola del cuore non è in grado di svolgere la sua funzione e una parte più o meno rilevante del sangue presente in aorta invece di affluire ai polmoni per l’ossigenazione torna indietro verso il cuore.

Ora abbracciata dalla comunità di Viadana, ospite della mamma del missionario, Yunike aspetta di essere ricoverata all’ospedale di San Donato Milanese per essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Questo viaggio della speranza per la piccola bambina africana non è una certezza, l’intervento costa circa 15.000 euro, la somma non è stata raccolta, l’intervento è urgente, così ci si affida alla provvidenza confidando del “buon cuore” contadino della gente di pianura.
Di Fra Paolo Popolis ne aveva già parlato quando venne presentato il volume “Smile To Africa” Sorridi, è l’Africa , un libro che narra attraverso la fotografia l’anima dell’Africa o “il mistero dell’Africa che fa bene”, come dice il missionario. Le fotografie sono di Maria Cristina Ratti autrice del libro che ora si è presa a cuore la piccola, impegnandosi a raccogliere la somma che salverà vita alla bimba.

Se in Africa l’assistenza sanitaria è più incerta di un miraggio, svanisce completamente nelle baraccopoli confinate ai bordi delle grandi città o nei villaggi dove tra polvere e miseria si consuma la vergogna della globalizzazione: la povertà, piaga che condanna nell’era moderna milioni di esseri umani a morire di fame, sete e malattie. Il futuro incerto di gran parte dei bambini africani è nelle mani delle organizzazioni umanitarie, religiose o laiche. La missione dei Frati Minori Rinnovati al villaggio di Pomerini sugli altipiani della Tanzania, dove da anni vive Fra Paolo Boldrini, è una realtà che fa la differenza tra la vita e la morte per centinaia di poveri.

La vicenda di Yunike Mgaya a commosso l’anima di Maria Cristina Ratti che con l’obbiettivo della macchina fotografica aveva fermato il sorriso dei bambini del villaggio di Pomerini e quei sorrisi d’Africa avevano segnato il suo cuore. I proventi del libro sono stati devoluti per la costruzione della Casa Del Bambino.
Con la piccola Yunike a Viadana è arrivata anche la madre, con Fra Paolo dovranno ritornare in Africa verso la metà di luglio, prima d’allora la piccola dovrà essere guarita. La speranza è nel suo piccolo cuore malato, il suo futuro nella nostra solidarietà.

Fra Paolo Boldrini è un missionario Viadanese da anni impegnato in diversi progetti in Tanzania. La Pro Loco e l’amministrazione comunale, per aiutare il proprio concittadino, ha deciso di organizzare un concerto per raccogliere fondi e promuovere le attività dei missionari. Sabato 11 luglio, in piazza Veronesi si esibiranno dal vivo i “Wu-Dana” eTom, nel loro repertorio i grandi successi degli anni sessanta, settanta e ottanta. In questi giorni fra Paolo sta anche raccogliendo offerte per coprire i costi dell’operazione cui è stata sottoposta, a San Donato Milanese, la piccola Yunike, una bella bambina di otto anni affetta da un problema cardiaco, venuta in italia con il frate e fortunatamente ora in buone condizioni.

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